SIPLA NORD: A MILANO PRESENTATI I RISULTATI DEL PROGETTO

APERTA LA PIATTAFORMA “AGRICOLTURADIVALORE.IT” PER CONTINUARE LA LOTTA AL CAPORALATO 

1829 lavoratori agricoli raggiunti, 45 nuovi sportelli attivati e oltre 100 lavoratori impiegati nell’assistere chi veniva sfruttato nei campi. Sono questi alcuni dei numeri emersi dal progetto nazionale “Sipla Nord” e presentati nel corso dell’evento finale Sipla Nord, svoltosi a Milano il 15 novembre scorso.
L’azione Sipla ha dato vita alla più grande rete di enti e soggetti territoriali per il contrasto allo sfruttamento lavorativo e al caporalato nei confronti dei lavoratori migranti.
In due anni di attività il  Sipla Nord è stato portato avanti dal Consorzio Communitas come ente capofila in collaborazione con Arci Nazionale con il supporto di Caritas Italiana. La rete ha coinvolto 9 regioni del centro-nord Italia: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana e Trentino Alto Adige).

Il progetto ha raggiunto l’importante obiettivo di attivare collaborazioni tra mondo produttivo, Istituzioni, enti di formazione e terzo settore con l’intento comune di garantire il rispetto dei diritti dei lavoratori agricoli e condizioni lavorative dignitose.  Sono stati infatti oltre 70  le organizzazioni aderenti al progetto tra cui Prefetture, Comuni, i sindacati Cgil-Flai, Cisl, le organizzazioni Coldiretti, Confagricoltura, imprese agricole, cooperative Agricole, diocesi, centri di ascolto parrocchiali, circoli Arci ed enti del terzo settore.

Come raccontato dal project manager di Communitas Alessandro Armando “La rete Sipla ha contribuito in modo determinante all’emersione del fenomeno dello sfruttamento lavorativo in diverse zone, in particolare del Nord d’Italia, dove non vi erano azioni di analisi e contrasto attive: la piana di Albenga, la zona del Chianti, la Valsugana, la campagna bergamasca. La rete Sipla ha lavorato intensamente in zone che da anni presentano dati drammatici sullo sfruttamento lavorativo: in molte campagne del Sud dalla Puglia alla Calabria alla Campagna, nel Nord nella zona di Latina e del saluzzese.

Il progetto ha dato vita anche ad un importante strumento di condivisione di prodotti (digitali e cartacei), analisi, rapporti, documenti  e delle buone pratiche promossi dai numerosi enti che hanno partecipato all’Avviso 1/2019 su Fondo Fami promosso dal Ministero dell’Interno e dal Ministero del Lavoro sotto la guida della Direzione Generale Immigrazione, il portale “agricolturadivalore.it”. Il sito raccoglie, ad esempio, la guida Adecco rivolta a persone straniere che cercano lavoro e l’importante report sulla filiera del pomodoro italiano redatto da Fair Trade.

Agricolturadivalore.it sarà il punto di riferimento sia di enti che di beneficiari dove poter restare costantemente aggiornati sulle progettazioni per il contrasto allo sfruttamento e lotta al caporalato. Nel portale è attivo anche uno spazio di discussione dove poter condividere esperienze, consigli e denunciare episodi  di sfruttamento.

Un modo per portare la rete territoriale creata col progetto Sipla anche sul web, rendendola più forte nella difesa dei diritti e del lavoro.

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